Cenni storici sulle arance bionde di Ribera
La parola “agrumi” deriva dal latino acer ( acre, acido), per indicare il loro sapore agro. Con questo termine vengono indicate numerose piante da frutto, appartenenti per lo più al genere Citrus.
La specie più rappresentativa e conosciuta del gruppo degli agrumi è l’Arancio ( Citrus Sinensis).
Il termine sinensis derivato dalla lingua latina, significa cinese, e rivela in modo chiaro quale sia la terra di origine dell’arancio, che pare fosse coltivato in Cina già da alcune migliaia di anni fa.
Tra la fine del ’800 e gli inizi del ʼ900, le attività prevalenti di Ribera sono l’agricoltura, a cui è interessato il 70% della sua popolazione; l’artigianato, che occupa il 20%; e il settore terziario, che ricopre il restante 10%.
La zona è nota per i suoi frutteti, vigneti, oliveti e, in particolare per i suoi agrumeti, a cui sono dedicati più di 3.000 ettari di terreno. Da qualche anno, tuttavia, la produzione in arance bionde di Ribera ha registrato un forte aumento.
Le arance coltivate sono quelle del tipo “Washington Navel”, che vengono esportate in molti mercati nazionali e mondiali. Questa tipologia di arancia, originaria del Brasile, grazie alle caratteristiche pedologiche dei terreni e al clima, acquista un gusto ed un sapore particolari.
Rispetto ad altri tipi di arance, ha la peculiarità di non avere semi, e un’anatomia genetica che ne rende difficile la riproduzione, dato che avviene per innesto.
Washington Navel
Le suddette arance bionde di Ribera si denominarono “Washington” perché le prime piante, per la loro anomalia, furono portate nella capitale americana e ivi osservate e studiate, e “Navel”, (in italiano “ombelico”) per il caratteristico buco (somigliante appunto all’ombelico) che hanno all’estremità del frutto. Nel territorio di Ribera l’introduzione di queste arance risale agli anni Trenta.
In merito,si narra che un uomo, dall’identità sconosciuta, portò alcune marze di una nuova varietà, dal nome strano e inconsueto per la zona. Erano le marze della arance “Washington Navel”, ossia quella varietà che, sposandosi ottimamente con le condizioni climatiche della zona, ma grazie anche alla laboriosità degli agricoltori locali, avrebbe cambiato profondamente la fisionomia agricola ed economica dell’intero territorio.
Di quell’uomo si racconta che provenisse dall’America; non si sa bene se dal Nord o dal Sud, seppure il termine “brasiliano” fa presumere che si debba trattare del Sud America.
Certo è, tuttavia, che oggi ovunque spazi l’occhio, l’immagine si ravviva subito con il verde delle coltivazioni. L’agricoltura è, ancora oggi, il settore trainante dell’economia riberese.
Fattore determinante per lo sviluppo dell’agricoltura è stato l’abbondanza di acqua, grazie alla presenza di tre fiumi, il Magazzolo, il Verdura ed il Platani.